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10 regole per mangiare in età avanzata

Sembra che in età avanzata ci si possa rilassare e gustare i cibi preferiti a proprio piacimento. Tuttavia, ci sono anche delle sfumature. Gli anziani devono esserne consapevoli per vivere una vita lunga e sana.
Le regole alimentari che vale la pena seguire a 60 anni.
Regola numero 1: fare attenzione al sale.
Con l’avanzare dell’età è bene limitare l’assunzione di sale. Purtroppo, in età avanzata le persone tendono a perdere la sensibilità ai sapori salati e amari e a salare eccessivamente i cibi. L’eccesso di sale può portare non solo al gonfiore, ma anche all’ipertensione e ad altre gravi conseguenze, come l’ictus e un maggiore affaticamento dei reni.
Regola n. 2: colazione e integratori adeguati
Con l’avanzare dell’età, la digestione rallenta e ciò comporta una minore produzione di saliva e di succo gastrico. Di conseguenza, l’organismo può essere carente di alcune vitamine (come la B12 o la B6) e di acido folico. Vale la pena di consultare un medico per l’assunzione di ulteriori integratori alimentari e per aumentare la quantità di fibre negli alimenti. Le verdure e i cereali sono ricchi di fibre. In estate è bene consumare il maggior numero possibile di verdure a foglia, soprattutto se provenienti direttamente dall’orto.
Regola 3: Combinazione di farmaci con alimenti
L’assunzione di farmaci può avere effetti anche sulle papille gustative e sull’appetito. Se il cibo a cui siete abituati vi sembra improvvisamente insipido o se perdete improvvisamente l’appetito (o mangiate più del solito), è il momento di verificare se il farmaco scelto dal medico è adatto a voi. E, cosa altrettanto importante, quanto i farmaci si adattano tra loro.
Regola numero 4: il giusto tipo di cibo
Con l’avanzare dell’età, può diventare difficile masticare il cibo. A volte una visita dal dentista risolve il problema, ma se l’anziano ha tosse o difficoltà a respirare durante i pasti, è opportuno preferire piatti a base di purè, verdure al forno e frutta sotto forma di frullati o conserve. Le pesche in scatola o arrostite possono essere un ottimo dessert, soprattutto se irrorate di miele e cosparse di cannella.
Regola numero cinque: respirare l’umidità
Con l’invecchiamento del corpo, il senso della sete si indebolisce. Gli anziani devono bere una quantità sufficiente di liquidi per evitare problemi digestivi. La cosa migliore è l’acqua limpida, ma anche il latte, le minestre, i succhi di frutta e altri liquidi contano.
Regola n. 6: non dimenticare le proteine

Le proteine si trovano soprattutto nei prodotti di origine animale, quindi è necessario prestare attenzione a quanto sono grassi. La carne dovrebbe essere magra (preferibilmente tacchino, filetti di pollo o pesce d’acqua dolce e d’allevamento), mentre i latticini dovrebbero avere un contenuto di grassi normale (questo favorisce l’assorbimento del calcio).

Regola n. 7: abbondare di calcio
Un’adeguata assunzione di calcio è un modo eccellente per ridurre la fragilità ossea. Il calcio può essere assunto sotto forma di integratori prescritti dal medico, ma è bene considerare anche i latticini (formaggi a pasta dura, kefir, ricotta e latte) come fonte tradizionale di calcio.
Regola numero 8: ambiente a tavola
Le prime fasi del deterioramento cognitivo possono causare disidratazione e malnutrizione. Se notate fluttuazioni di peso notevoli nei vostri parenti anziani, vale la pena di farsi controllare da un medico. È probabile che d’ora in poi occorra monitorare l’assunzione di cibo di qualità. Tuttavia, l’anziano non beneficerà solo del vostro controllo della dieta, ma anche di cure di qualità, attenzione e compagnia a tavola. Tutto ciò crea un’atmosfera psicologica positiva, che a sua volta contribuisce a una buona digestione e al benessere.
Regola numero 9: abbondare di omega-3
Gli oli di pesce possono aiutare a contrastare il dolore dell’artrite reumatoide. Gli acidi grassi polinsaturi omega-3 presenti nel pesce azzurro possono ridurre l’infiammazione. Tonno, sardine, sgombri, trote, salmoni… La scelta è vasta! È meglio mangiare il pesce due volte alla settimana in forma bollita o al forno, in modo da conservare tutti gli elementi utili.
Regola 10: attenzione alle calorie
L’apporto calorico necessario per mantenere il corpo in funzione diminuisce con l’età. Per evitare un eccessivo aumento di peso, che ha un impatto negativo sulle articolazioni e sul sistema cardiovascolare, è necessario consumare cinque piccoli pasti al giorno (tre pasti principali e due spuntini) e calcolare una quota calorica individuale per una persona anziana.

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